Quando le biografie individuali si sommano, si mescolano, si contaminano con quelle collettive per definire quelli che saranno i valori e le leggi che dovranno governare un paese che deve rinascere dalle ceneri di un ventennio autoritario e stupido fino alla guerra, siamo di fronte a persone straordinarie.
La nostra Costituzione, nel corpo e nella mente dei Costituenti, deve essere passata dalla loro capacità di cercare "Quel Qualcosa" che riesce a farsi "noi" a partire dall'"io"; e viceversa.
Tra i 536 Costituenti, 21 donne; tra queste 21 ne abbiamo individuate tre. Tre biografie personali e politiche che guardano il mondo, il paese Italia, con "Quel Qualcosa" che è lo sguardo femminile in un corpo femminile. Un corpo capace di
generare, di organizzare, di educare, di essere guida responsabile, capace di prendersi cura del pubblico e del privato con un equilibrio e una coerenza difficilmente riscontrabili in un corpo maschile.
Teresa Mattei, Lina Merlin e Angela Maria Guidi.
Questa è la loro storia e anche la nostra.